Gonfiore e disturbi intestinali: evitali con gli alimenti non lievitati

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Gonfiore e disturbi intestinali: evitali con gli alimenti non lievitati

In vista della prova costume estiva, scongiuriamo inestetismi e possibili disturbi intestinali puntando su cibi semplici e senza eccedere coi prodotti lievitati. Segui gli articoli con studi scientifici sull'argomento di Spazio SoloSalute®, il tuo centro benessere in centro a Milano per consulenze Naturopatia, Nutrizione, massaggi, bellezza naturale, prodotti naturali.

Il lungo periodo passato in casa ha portato disturbi intestinali e chili in più? scongiuriamoli puntando su cibi semplici e senza eccedere coi prodotti lievitati.

  1. Eccesso di cibi lievitati: conseguenze

Pizza, torte e bevande gassate sono squisite e piacciono praticamente a tutti, ma a volte possono causare gonfiore, digestione lenta, problemi intestinali, mal di testa e anche senso di pesantezza. Secondo gli esperti la causa potrebbe essere un consumo eccessivo di cibi lievitati. Evitare disturbi e gonfiori è possibile, ecco come.

  1. 1 Esagerare non conviene

I lieviti vengono utilizzati nei prodotti da forno, ma sono presenti anche in molti altri alimenti come vino, birra e persino formaggi, a causa dei processi di fermentazione.

Se desideriamo recuperare la forma perduta, o limitare il gonfiore dell'addome, meglio non eccedere col consumo di questi cibi; è consigliabile invece idratarsi bevendo molta acqua e spezzare la fame con qualche galletta non troppo salata ed ortaggi come il finocchio.

  1. 2  Se l'intestino protesta

Per gli studiosi dell’alimentazione, ridurre il consumo di lievito può evitare l'insorgere o il peggiorare di alcuni disturbi come la sindrome dell'intestino irritabile, la disbiosi (alterazione degli enzimi e della flora batterica intestinale), stanchezza, diarrea, meteorismo e mal di testa.

 

In questo caso, potrebbe essere utile eliminare, almeno temporaneamente, cibi come cereali e derivati, carni e pesce, frutta e verdura, ma facendo attenzione al mix di alimenti per non affaticare l'apparato digerente.

  1. 3 Mai rinunciare ai carboidrati

Una dieta equilibrata non può prescindere dal consumo di cereali. Senza rinunciare al pane, si può optare per prodotti privi di lievito che è facile reperire (crackers, grissini, biscotti e anche pane croccante). E’ comunque necessario fare attenzione alla quantità di grassi e alle materie prime utilizzate, inoltre si consiglia sempre di bere molta acqua per ammorbidire questi prodotti affinché l'intestino possa lavorare con regolarità e senza fatica.

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  1. 4 La digestione ringrazia

Per migliorare il processo digestivo e alleviare il gonfiore, possiamo seguire qualche semplice suggerimento fornito dal sito mypersonaltrainer.it.

Per iniziare, sarebbe utile limitare fortemente per qualche giorno il consumo di latte e latticini, di prodotti lievitati da forno, di bevande gassate e fermentate (vino, birra, alcolici in genere, tè nero), riducendo, contemporaneamente, anche le porzioni di cibo: alleggerire il carico di lavoro per il nostro metabolismo è sicuramente un'ottima idea.

  1. Qualche trucchetto

Per massimizzare i risultati, attenzione anche alla preparazione dei cibi. Sono da preferire le cotture semplici, come quelle al vapore, oppure se voleste cuocere in padella, usate quella antiaderente ungendola con un filo d'olio.

Sono da evitare fritture, grigliature e a intingoli, devastanti per il nostro giro vita. Infine, per favorire il metabolismo e stimolare la digestione, è importante fare attività fisica. Dopo il lungo lockdown abbiamo perso l'abitudine di uscire, ma è necessario reagire fin da ora se vogliamo una forma smagliante.

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