4 fatti incredibili della dieta chetogenica sulle proprietà per dimagrire e le prove scientifiche dei benefici per la salute
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Dieta chetogenica: cos' è e benefici per disturbi specifici - Ketogenic diets for drug-resistant epilepsy. A cura di Spazio SoloSalute® centro benessere Milano
Oggi si parla moltissimo di dieta chetogenica. Ma quali sono i benefici? E cos' è esattamente? Secondo recenti studi scientifici, le ketogenic diets sarebbero indicate contro disturbi specifici come epilessia e disturbi metabolici. Segui gli articoli con studi scientifici sull'argomento di Spazio SoloSalute®, il tuo centro benessere in centro a Milano per consulenze Naturopatia, Nutrizione, massaggi, bellezza naturale, prodotti naturali.
Dieta chetogenica: perché è utile e quali sono gli effetti sul microbiota intestinale
Nuovi studi evidenziano che questa dieta può rivelarsi molto efficace in specifiche patologie
Cos’è la dieta chetogenica
La dieta chetogenica è un piano dietetico nel quale il 90% di ciò che si assume sono lipidi, il 7% proteine e solo il 2-3% di glucidi). I menu prevedono la presenza di grassi, una bassissima dose di frutta e verdura ed a volte sono esclusi pane, pasta e tutti i prodotti da forno. Negli ultimi anni è diventata nota per la sua efficacia nella perdita di peso, ma si sono anche moltiplicate le ricerche scientifiche a sfavore dei regimi alimentari che portano alla chetosi.
Lo studio
Di recente, lo studio Ketogenic diets for drug-resistant epilepsy, presentato in occasione del Convegno “Dieta Chetogenica. Stato dell’Arte Esperienza Italiana” organizzato recentemente dal Gruppo di Studio “Dietoterapie in Epilessia” della Lega Italiana contro l’Epilessia presso l’Ospedale Pediatrico del Bambino Gesù di Roma, ha invece mostrato che questa dieta può essere utile alle persone con epilessia farmaco-resistente.
Nell’epilessia mioclono astatica dell’infanzia è stato dimostrato un forte effetto anticonvulsivante della dieta chetogenica, nell’86% dei pazienti: la riduzione delle crisi epilettiche è del 70% dopo due mesi di dietoterapia. Più precoce è l’inizio del trattamento con la dieta chetogenica maggiore è la possibilità di successo.
Microbiota e cervello
La dott.ssa Raffaella Cusmai, responsabile scientifico del Gruppo di Studio ‘Dietoterapie in Epilessia’ LICE, Dipartimento di Neuroscienze e Neuroriabilitazione dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù afferma che nonostante l’introduzione di farmaci antiepilettici di nuova generazione, circa il 30% circa dei pazienti risulta farmaco-resistente.
Per questo c’è molto interesse riguardo alla dieta chetogenica e ci si sta aprendo anche allo studio della relazione tra microbiota intestinale e cervello, infatti, secondo alcuni studi, alcune alterazioni del microbiota indotte dalla dieta sono in grado di contribuire ad un effetto antiepilettico.
È adatta a tutti?
Secondo i medici non può essere “somministrato” per tutta la vita, tranne in alcune specifiche malattie metaboliche. Secondo Oriano Mecarelli, Presidente LICE, Dipartimento di Neuroscienze Umane dell’Università Sapienza di Roma, in caso di epilessia è necessario uno screening preliminare clinico e biochimico per escludere un problema congenito del metabolismo che possa essere aggravato dalla dieta; sono inoltre necessari incontri con le famiglie dei pazienti per fornire informazioni sui pasti, sugli integratori vitaminico-minerali e su come monitorare i livelli di chetosi e gli eventuali effetti collaterali.
Per i bambini che hanno un controllo delle crisi maggiore del 50%, la dieta può essere proseguita anche per due anni, tranne in caso di effetti collaterali. Per i bambini che raggiungono una remissione del 90% delle crisi epilettiche, con effetti collaterali quasi nulli, la dieta può essere somministrata anche per diversi anni.