Sesso e anorgasmia: quando la donna non riesce a raggiungere l’orgasmo

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Sesso e anorgasmia: quando la donna non riesce a raggiungere l’orgasmo

Nella sessualità l’anorgasmia è un disturbo sessuale che causa problemi nel raggiungere l’orgasmo, pur in presenza di un’adeguata stimolazione ed eccitazione da parte dell'uomo o durante la masturbazione. Segui gli articoli con studi scientifici sull'argomento di Spazio SoloSalute®, il tuo centro benessere in centro a Milano per consulenze Naturopatia, Nutrizione, massaggi, bellezza naturale, prodotti naturali.

L’anorgasmia è un disturbo sessuale caratterizzato dalla difficoltà del raggiungimento dell’orgasmo nonostante un’adeguata stimolazione ed eccitazione. A causarla possono essere i motivi più svariati, da quelli di natura fisica a quelli psicologici: ecco come fare per combattere il problema.

  1. Anorgasmia ed impotenza

L’anorgasmia è un disturbo che si presenta nonostante un’adeguata stimolazione, ma è importante non confondere l'anorgasmia con l'impotenza: nel primo caso si ha una mancanza dell'orgasmo, mentre nel secondo si ha assenza completa di piacere.

  1. Anorgasmia: quali sono i sintomi?

L'anorgasmia, può essere di differenti tipi: si  parla di anorgasmia coitale, che riguarda solo il rapporto sessuale penetrativo, durante il quale non si riesce ad arrivare al culmine del piacere, al contrario di altre pratiche come la masturbazione.

Molto spesso, però, l'orgasmo non arriva neppure con l'autoerotismo e in casi come questi si parla di anorgasmia generalizzata: l'individuo non riesce ad abbandonarsi al piacere o non lo ha mai raggiunto in tutta la sua vita.

  1. Le cause dell'anorgasmia

Le cause dell'anorgasmia possono essere tante, ma l'origine del disturbo non è ancora completamente chiara ai medici. I fattori determinanti sono soprattutto quelli di natura psicologia, relazionale o biologica. Può essere causata anche da ansia da prestazione, blocchi psicologico dovuti a violenza, insicurezza, mancanza di autostima, aver avuto un'educazione rigida e sessuofobica.

Altre volte, invece, è un disturbo causato dall'inadeguatezza del partner o dalla mancanza di stimolazione clitoridea (spesso le donne si vergognano di manifestare questa esigenza). Anche l'assunzione di sostanze antidepressive, droghe, ormoni e farmaci possono avere un effetto inibitorio sull'orgasmo.

  1. I rimedi per combattere l'anorgasmia

Non esiste un'unica cura per combattere l'anorgasmia, è prima necessario capire da cosa ha causato il problema. Quando, ad esempio, il disturbo è provocato da una motivazione di natura psicologica, si farebbe bene a chiedere aiuto a uno psicoterapeuta o ad affrontare una terapia di coppia.

Nel caso di problemi di carattere fisico, invece, dovrebbe ricorrere a una visita medica e ginecologica (spesso vengono prescritti vibratori), mentre, se la causa dell’anorgasmia sono i farmaci assunti, probabilmente la propria vita intima tornerà alla normalità una volta interrotta la terapia. In tutti i casi è consigliabile prendere confidenza con il proprio corpo, imparare a esplorarlo con la masturbazione, così da arrivare più rilassati al rapporto. Nei casi in cui l'anorgasmia femminile risponda a cause psicologiche, è importante lasciarsi andare o, se necessario, andare in terapia per combattere i propri blocchi.

  1. Diversi tipi di anorgasmia femminile

Vivere un’esperienza sessuale traumatica, la mancanza di informazioni o anche lo stress possono rendere il rapporto sessuale molto spiacevole. Si possono verificare diversi tipi di anorgasmia femminile che vi descriviamo a seguire, insieme ad alcune linee guida.

Non riuscire a lasciarsi andare

La donna non è in grado di lasciarsi andare, il chè non significa che non cerchi di raggiungere l’orgasmo, ma che probabilmente lo fa cercando di controllare la situazione. Spesso è proprio il controllo e l’intenzionalità che portano ad avere questo problema.

In questo caso la donna non gode del sesso, perché si concentra solo sul raggiungimento dell’orgasmo, dimenticando carezze, baci e stimolazione di altri punti di piacere.

Da dove comincio?

Molte donne soffrono di anorgasmia femminile perché non conoscono per nulla il proprio corpo. Probabilmente credono a molti miti sulla sessualità e per questo non hanno approfondito la conoscenza e la ricerca del proprio piacere.

Come conoscere il proprio corpo e quello che ci piace?

La risposta risiede nella masturbazione, infatti nonostante molti pensino che i rapporti sessuali si possano avere solo in coppia, il divertimento con sé stessi porta grandi insegnamenti. Se ignoriamo quello che ci piace, raggiungere l’orgasmo in un rapporto sessuale è impossibile.

Toccarsi è perverso? Chiedere informazioni provoca imbarazzo?

Per vincere l’anorgasmia femminile è necessario abbattere certe credenze, consultare i professionisti e iniziare a esplorare il proprio corpo.

Ho gettato la spugna

Molte donne che soffrono di anorgasmia femminile gettano la spugna e non vogliono nemmeno cercare una soluzione al loro problema. Non cercano più l’orgasmo e si manifesta una sorta di auto-inganno che le porta a rifiutare qualsiasi contatto sessuale ed ignorare gli eventuali impulsi sessuali che può inviare il corpo.

In tale situazione, la donna non si sente persa e non vuole nemmeno avere il controllo; la causa può essere un trauma, problemi di coppia, paura o depressione. In questo caso è essenziale cercare l’aiuto di un professionista che possa portare alla luce il problema di base.

  1. Come migliorare la vita sessuale con la mindfulness

L’anorgasmia femminile di natura psicologica è risolvibile con la terapia adeguata o, nei casi più semplici, lasciando andare paure e convinzioni e prendendo coraggio.


L’orgasmo femminile non è assolutamente un mito ma non dobbiamo lasciarci ossessionare: impariamo a lasciarci trasportare, a mettere da parte le nostre insicurezze e godiamoci appieno i rapporti sessuali.

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