Esperti concordi: la dieta vegana è l'ideale per dimagrire e fare detox

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Alimentazione Dimagrire


Esperti concordi: la dieta vegana è l'ideale per dimagrire e fare detox

Benefici dieta vegana per dimagrire velocemente e dimagrimento naturale - Journal of the Obesity Society. A cura di Spazio SoloSalute® centro benessere Milano

Nel dibattito in corso sulle migliori diete per dimagrire velocemente, sta emergendo la dieta vegana come alternativa sana. Secondo uno studio pubblicato dalla Obesity Society, il dimagrimento naturale sarebbe la soluzione più efficace. Segui gli articoli con studi scientifici sull'argomento di Spazio SoloSalute®, il tuo centro benessere in centro a Milano per consulenze Naturopatia, Nutrizione, massaggi, bellezza naturale, prodotti naturali.

Dieta WFPB: benefici, controindicazioni e cosa mangiare per dimagrire e fare detox

La Dieta WFPB sta per Whole Foods, Plant Based) ed è un regime dietetico basato su cibi integrali e di origine vegetale che permette di dimagrire e fare detox

Questa dieta permette di dimagrire e migliora la salute del cuore, tuttavia ci sono delle controindicazioni che non la rendono adatta a tutti.

Cos’è la dieta WFPB

La dieta WFPB, si basa sull’assunzione di cibi integrali, ossia alimenti non trasformati industrialmente e quindi privi di nocivi zuccheri raffinati. Oltre ai cibi integrali, questa dieta comprende quelli di origine vegetale, dunque sono banditi i prodotti di derivazione animale come carne e pesce, ma anche latte e uova.

Dieta WFPB: cosa mangiare a colazione

La colazione prevede un bicchiere di latte vegetale come il latte di cocco, di soia, di riso o di avena, a seconda dei gusti. Si consiglia ance qualche noce e una ciotola di frutti di bosco, ricchi di grassi omega 3 e antiossidanti, che donano energia e benessere. Se invece preferite una colazione veloce, potete limitarvi a bere soltanto il latte vegetale e una tazzina di caffè e consumare a metà mattinata un paio di noci e una manciata di frutti di bosco.

Cosa mangiare a pranzo

A pranzo, optate per un’insalata fresca nelle stagioni calde oppure per una zuppa in quelle fredde. E’ fondamentale che il pranzo ruoti attorno alle verdure, preferibilmente da consumare fresche, crude e di stagione.

Oltre alle verdure a foglia verde quali lattuga, rucola, spinaci e bietola, via libera a legumi come ceci, lenticchie e soia e a due alleati del benessere: semi di zucca e avocado. Questi ultimi, infatti, sono ricchi di nutrienti fondamentali per la salute, dai minerali agli omega 3.

Cosa mangiare a cena

Anche la cena dovrebbe basarsi sulle verdure ma in versione primo piatto, ad esempio potete preparare spaghetti di zucchine, pesto alla genovese, minestrone o vellutata di ceci; il consiglio è di puntare sulla freschezza dei prodotti di stagione.

Oltre alla verdura assumete anche pasta, farro, riso o quinoa, scegliendo la versione integrale dei cereali e condendo il tutto con olio EVO possibilmente aggiunto a freddo a fine cottura.

Quali sono gli alimenti vietati della dieta WFPB

Sono da evitare tutti gli alimenti che sono stati raffinati e modificati a livello industriale, quindi qualunque cibo prodotto con farina bianca al posto di quella integrale.

Anche lo zucchero raffinato è vietato, quindi dovrete fare a meno di dolciumi prodotti industrialmente. Infine, come già detto, sono vietati i cibi di derivazione animale (carne, pesce, latte vaccino, uova ecc).

  I cibi consentiti

A parte i cibi raffinati e quelli di origine animale, tutto è concesso. Quindi avete a disposizione frutta, verdura, legumi, frutta secca, semi e cereali che avranno effetto saziante ed energetico. Relativamente alla frutta, si consiglia di mangiare banane, frutti di bosco, limoni, albicocche e pesche, sia fresche sia essiccate sia in scatolaRiguardo alle verdure, sono da preferire quelle a foglia verde, i cavolfiori, i cavoli, i broccoli, le carote, le patate e i peperoniCome cereali, vanno bene il riso integrale, il miglio, l’avena, la quinoa e anche la pasta e il pane integrali.

Anche i legumi sono molto importanti, puntate su ceci, lenticchie, ragioni neri, piselli e la soia, quindi tofu e tempehSono fortemente consigliati semi e frutta secca come anacardi, arachidi, semi di macadamia, semi di zucca, semi di lino anche nelle versioni della tahina e del burro d’arachidiCome alternative al latte vaccino e ai suoi derivati, ci sono le tante varietà di veggie milk: latte di mandorle, di cocco e quello di soiaPer quanto riguarda i condimenti, sono ammessi prodotti come la salsa di soia, la mostarda, la senape, l’olio, l’aceto, tutte le spezie e le erbe aromatiche.

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I pro della dieta vegana

La dieta WFPB comporta numerosi effetti positivi.

Tra i numerosi effetti positivi di questa dieta, a parte la diminuzione del peso corporeo grazie a un notevole apporto di fibre (nutrienti che saziano velocemente e che quindi fanno ingurgitare meno calorie), ci sono quello relativi alla salute del cuore.

I cibi integrali e di origine vegetale come la verdura, la frutta, i cereali integrali e i legumi contrastano le patologie coronariche. Gli alimenti di origine vegetale contengono antiossidanti che prevengono il declino cognitivo e cerebrale, aiutando il cervello a mantenersi giovane.

Questa dieta comprende tante fonti di grassi buoni come l’avocado, l’olio extra vergine di oliva e l’olio di cocco che apportano omega 3, inoltre è cruelty-free perché non si basa su prodotti per cui vengono uccisi, maltrattati e sfruttati gli animali.

I contro della dieta vegana

Molti alimenti di origine animale contengono nutrienti e sostanze importanti per il fabbisogno giornaliero: eliminarli a lungo potrebbe mettere a rischio di una carenza di nutrienti fondamentali per la salute.

Per evitare queste carenze è possibile assumere integratori oppure puntare su alcune tipologie di alimenti che sono un’ottima fonte di una certa sostanza:

  • Per il calcio fate incetta di verdure verdi, agrumi e latte di soia fortificato con calcio addizionale.
  • Il ferro lo trovate invece nell’avena, negli spinaci, nelle lenticchie, nei ceci e nei fichi secchi in cui c’è anche molto zinco.
  • Per lo zinco, sono molto consigliate le mandorle, da consumare quotidianamente per un benessere top.
  • Lo iodio lo trovate nel sale iodato e nelle alghe marine, gli omega 3 nei semi di lino, di chia, di canapa e nelle noci.
  • Di vitamina D potete aumentare il livello esponendovi al sole oppure consumando funghi coltivati con l’ausilio dei raggi UV mentre per la vitamina B12 assumete cibi fortificati.

Nessun rischio se si tratta di un regime dietetico da seguire per 2/4 settimane, ma se state pensando di votarvi a un'alimentazione vegana parlatene prima con un medico che sappia consigliarvi.

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STUDI SCIENTIFICI

A Two‐Year Randomized Weight Loss Trial Comparing a Vegan Diet to a More Moderate Low‐Fat Diet - Journal of the Obesity Society

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