La vitamina B2 o riboflavina è un composto eterociclico (cioè che contiene un atomo diverso dal carbonio nel nucleo) ottenuto da una molecola di flavina cui è legata una catena formata da ribitolo.

La riboflvaina si trova soprattutto in alimenti come latte, pollo, pesce, formaggi, cereali integrali, germe di grano, lievito di birra, pinoli, arachidi, noci, pistacchi.

Dal punto di vista funzionale, concorre alla produzione di energia, all'utilizzo delle sostanze nutritive e delle altre vitamine del gruppo B da parte dell'organismo, contribuisce alla salute di pelle, unghie, occhi e del sistema nervoso.

È un composto di colore giallo poco solubile in acqua e stabile al calore.

Reagisce alla luce con una reazione di fotolisi, cioè il distacco di un radicale ribitolo. Questo comporta la perdita dell'azione vitaminica.

La riboflavina viene trasportata nel sangue tramite alcune proteine plasmatiche come l'albumina ed altre globuline quali IgA, IgG ed IgM.

Viene successivamente trasformata dal fegato e altri tessuti specifici in flavin-mononucleotide (FMN) e flavin-adenin-dinucleotide (FAD), le due forme coenzimatiche (i coenzimi sono composti necessari al funzionamento di determinati enzimi).

Circa il 12% della vitamina assunta con la dieta viene eliminata con le urine sotto forma di riboflavina.